BIOGRAFIA
Nata a Verona, vive e lavora a qualche chilometro dal centro di Verona, in mezzo alla natura che lei tanto ama.
Fin da adolescente la pittura è il suo hobby, l’arte è diventata poi la sua grande passione. Anzi, Erika sostiene ”senza l’arte non potrei più vivere”.
E’ un’artista interessata e versatile, capace di cimentarsi con materiali diversi. Oltre alla pittura lavora con il ferro, la carta pesta, la lana, il legno, le sabbie, il cemento e molto altro.
Artisticamente nasce autodidatta, anche se continua a studiare e sperimentare tutto ciò che le permette di stimolare la sua creatività. Ha poi partecipato a vari corsi liberi all’Accademia delle belle Arti Cignaroli di Verona e incontrato ottimi insegnanti: Odilla Zanella, Laura Poffe e Silvio Lacasella, da loro apprende il senso del colore e tecniche pittoriche diverse, tra queste il carboncino, il colore ad olio, le velature e l’uso degli acrilici.
Con la docente Donata Lazzarini ha affrontato la scultura leggera: una scoperta che matura giorno dopo giorno.
Per Erika ogni lettura o situazione possono diventare una vera propulsione
alla creazione di un’opera. Inventare e creare diventano una sua necessità quasi viscerale che, partendo da una riflessione profonda si esprime attraverso l’emotività. Quando inizia un’opera, ne viene assorbita, pur rimanendo aperta al mondo artistico che la circonda.
Le sue opere, suscitano in chi le osserva interesse e soprattutto emozioni.
L’identità artistica di Erika? A mio avviso è proprio sapere esplorare in continue innovazioni artistiche. Un grande dono che la vita le ha dato e per il quale non esita dire “ringrazio ogni giorno per questo privilegio”.
Questa sua ricerca artistica, determinata e serena, non avrà mai fine – almeno questo è l’auspicio di Erika – perché il suo continuo evolversi la porta instancabilmente a rinnovarsi in maniera raffinata ed elegante.
Alessandra Scolari
Giornalista